Un nuovo modo per ritrovarsi, riscoprirsi, relazionarsi
Nei percorsi di benessere olistico non si tratta solo di esprimere movimenti gesti parole né di una narrazione di Sé ma della riapertura di Funzionamenti interni, inceppati, alterati dalle abitudini e dalle memorie centrali e periferiche. Ciò consente di accedere alle memorie che “abitano” il corpo: il respiro, le posture, i movimenti e ai significati del modo di esprimersi e di entrare in contatto con il proprio Sè.
Spesso siamo bloccati, cortocircuitati, imprigionati su funzionamenti o polarità per cui non ci è permesso di esplorare la polarità opposta, l’alternativa. Così perdiamo la capacità di sentirci, di percepire la realtà e l’altro, la capacità di decidere, la capacità di essere presenti nel mondo e lasciare “impronte”.
L’attenzione incentrata all’unifocalità restringe la progettualità a causa di idee ricorrenti e dominanti con l’impossibilità di guidare la mente e i pensieri, che diventano i nostri “cavalli imbizzarriti”.
Tale modalità dell’organismo fissata e stereotipata dà luogo a patologie ad ansia diffusa, a fobie e ossessioni.
Il mondo delle emozioni può essere pervaso dalla paura, dal controllo su tutto, così si perde il contatto con le proprie emozioni e la possibilità di viverle ed esprimerle consapevolmente. Il recupero di un sano contatto con esse permette di farle fluire in maniera congrua agli eventi senza il rischio di venirne distrutti, sopraffatti ed annientati.
Il Respiro può perdere l’ampiezza, il flusso, l’espansione, la componente diaframmatica e questo impedisce la possibilità di “lasciarsi andare”, di vivere il benessere e la calma, di godersi il momento.
Gli apparati fisiologici possono restare posizionati sull’asse della vigilanza, dell’allarme cronico, con “un solo piatto della bilancia” che diventa sempre più pesante.
I percorsi ci offrono la possibilità di affrontare e bypassare tali inceppi del nostro modo di funzionare.
CONSAPEVOLEZZA o riscoperta delle proprie caratteristiche, potenzialità e capacità
Obiettivo dei percorsi
- Ristrutturare e rielaborare il Sé come unità Psiche-Corpo
- Recuperare la capacità di sentirsi e percepirsi in un contatto vero e profondo con Sé
- Recuperare l’armonia delle relazioni come capacità di prendersi l’altro e condurlo a sé, tenersi l’altro, andare verso l’altro in uno scambio e condivisione in una dimensione empatico-armonica
- Attivare e valorizzare le sensazioni positive e le risorse psico-fisiche
- Recuperare e ricostruire una immagine positiva di sé, un’autostima bilanciata tra limiti e forze
- Attraversamento o ri-attraversamento di Esperienze di Base fondamentali per consentire un riequilibrio del Sé e per potenziare capacità indispensabili per un processo di identità, di autonomia, di assertività, di consistenza e di autostima