Il concetto di benessere: così anelato e ricercato…così vago ed abusato.
Si può dire che Benessere significhi esistere bene, indicando uno stato che coinvolge tutti gli aspetti dell’organismo.
Un flusso che dall’interno defluisce verso l’esterno ma anche inversamente.
Un flusso che spesso si interrompe.
Il punto di interruzione dove si trova?
Si potrebbe dire che si interrompe la capacità sintetizzante che produce Armonia.
C’è un coinvolgimento complessivo di tutte le nostre funzioni e funzionamenti, dal micro al macro, dagli elementi chimici a quelli psicofisiologici, da quelli emotivi a quelli cognitivi e ancora di più.
Già la medicina classica e la filosofia, sin da tempi antichissimi, si occupa del benessere dell’uomo in tutti i suoi aspetti.
Cicerone ci invita all’Armonia interiore.
Platone nel Crimide sostiene che tutti i mali interiori dalla mente fluiscono all’interno dell’organismo.
Secondo Orazio il benessere si raggiunge con la piena libertà dai condizionamenti negativi.
Abbiamo preso spunto da queste premesse e moniti degli antichi saperi, da numerosi filoni di studi che oggi si occupano delle relazioni mente-corpo e dalle ricerche sullo stress per occuparci di benessere.
Da qui il nostro invito a percorsi di benessere nei quali ripristinare e riarmonizzare i nostri Funzionamenti interni, che si possono essere alterati e che sono alla base delle nostre potenzialità e delle nostre capacità.
Possiamo imparare a liberarci dalle emozioni negative che a volte diventano schegge impazzite nel nostro organismo.
Organizzeremo dei percorsi che mirano alla prevenzione del disagio e del malessere e puntano ad una piena capacità di poter assaporare la vita nei suoi aspetti, alla capacità di “respirarla a pieni polmoni”.
Non proponiamo tecniche di scarica delle emozioni negative come inutili esplosioni di rabbia, ma cerchiamo di andare a ripristinare le capacità che ci portano ad uno stato di benessere, attraverso il poter gustare piccole e semplici sensazioni riaprendo i canali sensoriali inceppati da ritmi veloci, dall’ansia e inquinati da false illusioni e vacue lusinghe.
Un nuovo nutrimento e una nuova sazietà: una nuova capacità di poter assaporare lentamente la vita come un piccolo foglietto di cioccolato che, poggiato sulla lingua, si scioglie con calma affinché si possa percepirne l’aroma, il sapore, in una sensazione globale e armonica che diventa una gestalt di benessere.