Per olismo si intende in generale un modo di leggere la realtà, in particolare un modo di guardare alla persona, un’ ottica di tipo multidimensionale, una modalità di guardare alla realtà complessa nel tentativo di superare i riduzionismi senza cadere nella frammentazione della persona in parti cercando di collegare tutti i fenomeni che riguardano la persona intera.
Il concetto di olismo a cui si fa riferimento è sostenuto dal bisogno di non tralasciare l’unitarietà del soggetto, di superare la frammentazione e le segmentazioni che porterebbero a perdere di vista gli elementi centrali del funzionamento degli esseri umani, della vita, della salute e del benessere. E’ necessario, però, poter arrivare ad un olismo che non resti troppo elusivo, approssimativo.
Il Neo-Funzionalismo, modello teorico a cui l’Accademiapsy fa riferimento, procede in questa direzione: non verso un olismo vago, generico, impossibilitato ad operare, bensì verso la possibilità di arrivare sino ai più piccoli dettagli, di raggiungere una più efficace precisione operativa, senza dimenticare la persona nella sua interezza.
Questo pensiero nuovo deve rivolgersi alla persona vista in modo unitario e integrato come suggerisce anche la PNEI che si occupa dei rapporti psico-neuro-endocrino-immonologici, così come sono importanti le relazioni tra sistema percettivo, sensoriale, motorio, posturale, espressivo, respiratorio, gestuale, emotivo come indicato dalla teoria Funzionale.
La psicoterapia, in questa visione integrata, olistica, dovrà comprendere essa stessa le connessioni complesse tra psiche e soma e operare su vari livelli: quello delle emozioni, della razionalità, dei ricordi, delle immaginazioni, del simbolico, dei movimenti, delle posture, delle espressioni, del sistema percettivo e sensoriale, di quello muscolare, della modalità di respirazione, del sistema neurovegetativo, di quello endocrino e di quello immunitario, fino anche al tono e alla modulazione della voce.